domenica 18 dicembre 2011

TOULOUSE LAUTREC E LA PARIGI DELLA BELLE EPOQUE.

I primi manifesti pubblicitari del grande maestro Lautrec nella Parigi della Belle Epoque.


"CONFETTI" - 1894 - Litografia a pennello, spruzzo e matita in tre colori su un foglio di carta di cotone. Dimensione mm.600x393.


giovedì 1 dicembre 2011

CORNICI ANTICHE ITALIANE n.22-23




Luogo di conservazione: Pistoia, Museo Rospigliosi 

Epoca: XVII secolo, toscana. 

Dimensioni:104 x 72 x 13 cm.

Descrizione: La sagoma a cassetta ha la battuta molto aggettante, a gole alternate dorate e dipinte. La fascia piatta, dipinta in nero, reca una decorazioe di racemi dorati ai centri e agli angoli. Il profilo a piccolo cordone dorato poco rilevato scende a muro con una gola nera liscia. Telaio 90°. Doratura a guazzo in oro zecchino con fascia dipinta a tempera nera.

martedì 1 novembre 2011

PIAZZOLA SUL BRENTA: LA VERSAILLES DELL'ANTIQUARIATO


Villa Contarini,a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, appare in tutta la sua magnificienza al termine di un viale alberato che costeggia una reggia. Come una visione inaspettata, il lungo fronte del palazzo, uno dei gioielli della Regione Veneta, si estende per 180 metri dinanzi a una piazza gremita di ombrelloni. Il corpo centrale, disegnato da Palladio, risale al 1546 ed è stato ampliato nel corso dei Seicentocon ali laterali e uno scenografico loggiato nell emiciclo antistante la villa. 

"CLAIRE ET RENE' " - Chrystel De Seissan


Grazie Anna!!

sabato 29 ottobre 2011

CORNICE ANTICA ITALIANA n.21



Epoca: metà del XVII secolo
Luogo di conservazione: Firenze, Palazzo Pitti, Museo degli argenti.
Dimensioni: 12 x 18 x 11,5 cm.
Descrizione: Sagoma a cassetta con battuta in paglia a fogliette aperte. Nella fascia piatta, eseguita con la medesima tecnica, sono raffigurate volute di foglie con  margherite negli angoli; controprofilo a racemi stilizzati e profilo con decorazioni vegetali che si rincorrono.

sabato 17 settembre 2011

CORNICE ANTICA ITALIANA n.20


Epoca: terzo quarto del XVII secolo
Luogo di conservazione: Firenze, Galleria degli Uffizi
Dimensioni: 143 x 121 x 28 cm.
Descrizione: Battuta liscia. La fascia cintinua aggettante per digradare a muro. Ai quattro centri vi sono teste di angeli, le cui cui ali si tramutano in elementi zoomorfi: le volute, che terminano negli angoli, sono avvolte da foglie. La parte inferiore diventa una conchiglia aperta solcata da perle ovoidali. In ogni lato sono scolpiti due angeli recanti i simboli della passione. Un maggior contrasto della parte scultorea viene evidenziato dal fondo bulinato su doratura opaca. Doratura a guazzo in oro zecchino lucido e opaco con preparazione a bolo.

sabato 20 agosto 2011

CORNICE ANTICA ITALIANA n.19




Epoca: primo quarto del XVI secolo
Luogo di conservazione: Volterra, Pinacoteca Comunale
Dimensioni:52 x 72 x 12 cm.
Doratura a guazzo in oro zecchino con preparazione a bolo giallo e parti dipinte a tempera blu
Descrizione: cornice a edicola. La base é dorata e intagliata a motivi di foglie. La predella, dipinta a tempera blu e con due profili di fogliette aperte stilizzate e dorate, reca un'iscrizione in oro. I plinti, aggettanti dalle sovrastanti lesene, sono decorati a rabeschi con medesima tecnica. Le lesene hanno un bordo liscio e dorato e poggiano su due profili a perle e ovoli; il loro interno ha il fondo dipinto a tempera blu e presenta una sequenza di foglie dorate d'acanto a voluteintagliate a rilievo che racchiudono rosette pure finemente intagliate. Due capitelli corinzi dorati le completano. L'architrave reca una fila di fuselli con due perle, seguita da foglie stilizzate.  Il fregio è costituito da una fascia dipinta a tempera blu con rilievi dorati, al cui centro è un mascheronefitomorfo dal quale si dipartono foglie d'acanto finemente intagliate. Da qui si innalza un cornicione dorato con un motivo a dentelli, una sequenza di ovoli, unosgocciolatoio e infine una fila di fogliette aperte stilizzate. A coronamento una cimasa con due animali di fantasia intagliati a rilievo e dorati su fondo blu, che affiancano un sole dorato al cui centro, su fondo a tempera rossa, è il monogramma di Cristo.



lunedì 1 agosto 2011

"PERSICETO DI UNA VOLTA"

to Per i più nostalgici o per chi ama la storia di Persiceto, propongo una serie di scatti storici risalenti fra la seconda metà dell'800 e gli inizi del '900; un occasione per poter vedere come e quanto è cambiato il paese durante l'ultimo secolo e mezzo.


Piazza del Popolo durante le elezioni politiche del 1892.

domenica 26 giugno 2011

ESPOSIZIONE D'ARTE A PERSICETO















In occasione della "Fira di Ai" (24-26 giugno 2011), presso il chiostro di San Francesco a San Giovanni in Persiceto (Bo) si è svolta l'esposizione d'arte organizzata dal Gruppo d'arte "Novantasette Arts"; in tale occasione sono state esposte alcune delle mie ultime opere raffiguranti immagini femminili.

martedì 7 giugno 2011

CORNICI ANTICHE ITALIANE n.17-18



Epoca: 1650 c.

Luogo di conservazione: Firenze, Galleria Corsini

Dimensioni:63 x 77 x 12 cm.

Descrizione: Cornice ovale con battuta a fusello alternato da tre perle. Fascia piatta con intagli a motivi di festone, in cui sono inseriti gigli. Controprofilo a palline, gola che scende a muro a fogliette stilizzate. Il profilo esterno si rileva in quattro riccioli. Doratura a guazzo in oro zecchino con preparazione a bolo.



giovedì 2 giugno 2011

"IL GIARDINO DEI TAROCCHI"

"L'Imperatrice" detta La Sfinge

"Nel 1955 andai a Barcellona e vidi per la prima volta il meraviglioso Parco Guell di Gaudì. Capii che mi ero imbattuta nel mio maestro e nel mio destino. tremavo in tutto il corpo. Sapevo che anche io, un giorno, avrei costruito il mio Giardino della Gioia. Un piccolo angolo di paradiso, Un luogo di incontro tra l'uomo e la natura. Ventiquattro anni dopo mi sarei imbarcata nella più grande avventura della mia vita; il Giardino dei Tarocchi. Questo giardino si trova in Toscana su un terreno di proprietà dei miei amici Marella, Carlo e Nicola Caracciolo. Essi hanno approvato il progetto iniziale che però, nel tempo, ho continuato a modificare. Il Giardino dei Tarocchi è infatti molto più grande di come lo avevo concepito inizialmente. Non essendomi impostaun limite di tempo ho lavorato nella più completa libertà. Per finanziare il giardino ho creato un profumo e dei multipli.

giovedì 28 aprile 2011

"FEMME CUEILLANT DES FLEURS" di RENOIR

Molte delle opere d'arte presenti sul mercato internazionale non hanno alle loro spalle grandi storie da raccontare. Giunte da un passato indefinito, queste opere declinano spesso poche ed essenziali generalità: il loro autore, la loro epoca, il loro stato di conservazione, assieme ad altri semplici dati (soggetto, formato, referenze sull'ultima proprietà, eccetera) che servono per calcolarne il prezzo. Punto e basta.

Quando però si viene a Maastricht in occasione del Tefaf si ha già la matematica certezza di imbattersi in dipinti, mobili o oggetti d'arte che possono invece vantare storie e provenienze di eccezionale valore, spesso così illustri, rocambolesche e complesse da poter copiosamente alimentare vere e proprie trame da romanzo.

Sappiamo già che l'edizione 2011 – che apre i battenti dal 18 al 27 marzo – non farà altro che confermare la regola. Nello stand del gallerista americano Dickinson, ad esempio, ammireremo in bella mostra una tela di Pierre-Auguste Renoir illustrante una Donna che coglie fiori (olio su tela, cm 65,5 x 54,4). Se chiederete il prezzo, vi verrà gentilmente risposto che il quadro potrebbe essere vostro per 15 milioni di dollari, e da qui già capite che non siamo davanti a una donna qualsiasi. Infatti, la donna ritratta nel quadro è una delle signore più celebri di tutto l'Impressionismo francese: è Camille Monet, la prima moglie del padre dell'Impressionismo francese Claude Monet.

mercoledì 20 aprile 2011

CORNICI ANTICHE ITALIANE n.15-16





Epoca: seconda metà del XVI secolo

Luogo di conservazione: Museo Capitolare, Atri (Teramo).

Dimensioni:126 x 181 x 22 cm.

Descrizione: Sagoma a cassetta con battuta a cordone liscio che si rialza con una gola, pure liscia, con doratura alternata brunita e opaca a formare scacchiera. Un'altra gola liscia dipinta a tempera bruna scende verso la fascia piatta della cassetta, che presenta ai centri e agli angoli racemi dorati su fondo nero. il profilo si rileva aggettante per poi scendere a muro con una gola liscia. Telaio 90°+45°. Doratura a guazzo con preparazione a bolo giallo, fascia dipinta a finto marmo.

lunedì 28 marzo 2011

GIANNINO BARUZZI - MOSTRA PERSONALE - FEBBRAIO/MARZO 2011 CASTELMAGGIORE (BO)



Ha riscosso un notevole successo la mostra dedicata al Maestro Baruzzi, organizzata e curata dai critici d'arte Valerio Grimaldi e Fiorella Sales, svoltasi dal 19 febbraio al 7 marzo presso la sala Pier Paolo Pasolini a Castelmaggiore (BO). Qui di seguito potrete rivedere le meravigliose opere esposte durante la personale di febbraio/marzo 2011.

sabato 26 febbraio 2011

LE CORNICI DEL MAESTRO BARUZZI

Le Carline - Olio su legno
Alcuni esempi di vecchie cornici utilizzate dal Maestro Baruzzi per incorniciate sapientemente e con gusto le superbe opere di pittore bolognese; esemplari ricercati fra i tanti mercati dell'antiquariato che Baruzzi amava esporre con grande orgoglio agli amici che facevano visita al suo atelier. Ogni pezzo veniva scelto da Baruzzi per ospitare una ed una sua opera creando così un rapporto indivisibile fra cornice e dipinto come un abbraccio fra madre e figlio. E forse per questo  motivo che Baruzzi  evitava di  dividersi dai suoi cari esemplari di cornici.











giovedì 24 febbraio 2011

CORNICI ANTICHE ITALIANE


  02/04/2011 CORNICE N.14:



Epoca: seconda metà del XVI secolo

Luogo di conservazione: Bologna, Museo di Palazzo Pepoli. 

Dimensioni:31 x 45 x 12 cm. 

Descrizione: Battuta a foglie stilizzate. La fascia bombata è intagliata a motivi di frutti, ortaggi e foglie (pere, mele, baccelli di piselli aperti, sorbe, pannocchie, grappoli d'uva e pigne) e a essa sono appoggiate tre colombe. Agli angoli sono collocate grandi foglie d'acanto rivolte verso l'esterno mentre i centri dei lati orizzonatli sono segnati da due rose aperte, Segue un motivo di nastro arrotolato. La fascia esterna a giorno, che è preceduta da un nastro arrotolato, diggrada a muro con grandi foglie aperte rivolte all'esterno e poggianti su un cordone che le unisce. Telaio 45° + 90°.



 

02/04/2011 CORNICE N.13:






Epoca: metà del XVI secolo

Luogo di conservazione: Venezia, San Giovanni in Bragora.

Dimensioni:75 x 80 x 20 cm.
Descrizione: Battuta a palmette stilizzate e nastro arrotolato, seguita da una fascia a giorno bombata e decorata da un intaglio dipartente dai centri di foglie, margherite e uccelli. Nei angoli grandi foglie rivolte verso l'esterno. Il profilo, che scende a muro, è costituito da una fila di fogliette aperte rivolte verso l'esterno. Telaio 90° + 45°. Argentatura a guazzo alla mecca con preparazione a bolo. La "preziosa cornice" appartiene a una tipologia tipicamente veneta in voga dalla prima metà del cinquecento. Elemento caratterizzante ne è la decorazione a prevalente carattere vegetale traforata e riportata. La fascia a giorno, dorata e bombata, viene inoltre fatta risaltare su un fondo colorato, spesso a tempera blu secondo il tradizionale abbinamento cromatico quattrocentesco assai comune in area veneta.


 

martedì 15 febbraio 2011

MOSTRA GIANNINO BARUZZI DAL 19 FEBBRAIO AL 6 MARZO

Carissimi lettori,
dal 19 febbraio al 07 marzo presso la sala Pier Paolo Pasolini - Piazza Amendola n.1 a Castel Maggiore (BO) avrà luogo la mostra del Maestro Giannino Baruzzi pittore contemporaneo di Norma Mascellani.
Una grande occasione per poter ammirare alcune delle meravigliose opere da lui realizzate in più di 30 anni di attività nel suo Atelier di Croce di Casalecchio ai piedi della sua tanto amata Basilica di San Luca. Un modo per conoscere questo grande artista vissuto nell'ombra e lontano dalla vita mondana e dalle sale espositive più prestigiose del momento ma non per questo all'altezza dei più famosi artisti bolognesi del '900. Scomparso improvvisamente agli arbori del suo grande catalogo definitivo mai realizzato, la mostra può essere un modo per rivisitare e ricordare gli scorci da lui preferiti e i soggetti della sua fanciullezza vissuta nelle campagne della sua sempre amata Longara. (Ivan Pignato)