giovedì 28 aprile 2011

"FEMME CUEILLANT DES FLEURS" di RENOIR

Molte delle opere d'arte presenti sul mercato internazionale non hanno alle loro spalle grandi storie da raccontare. Giunte da un passato indefinito, queste opere declinano spesso poche ed essenziali generalità: il loro autore, la loro epoca, il loro stato di conservazione, assieme ad altri semplici dati (soggetto, formato, referenze sull'ultima proprietà, eccetera) che servono per calcolarne il prezzo. Punto e basta.

Quando però si viene a Maastricht in occasione del Tefaf si ha già la matematica certezza di imbattersi in dipinti, mobili o oggetti d'arte che possono invece vantare storie e provenienze di eccezionale valore, spesso così illustri, rocambolesche e complesse da poter copiosamente alimentare vere e proprie trame da romanzo.

Sappiamo già che l'edizione 2011 – che apre i battenti dal 18 al 27 marzo – non farà altro che confermare la regola. Nello stand del gallerista americano Dickinson, ad esempio, ammireremo in bella mostra una tela di Pierre-Auguste Renoir illustrante una Donna che coglie fiori (olio su tela, cm 65,5 x 54,4). Se chiederete il prezzo, vi verrà gentilmente risposto che il quadro potrebbe essere vostro per 15 milioni di dollari, e da qui già capite che non siamo davanti a una donna qualsiasi. Infatti, la donna ritratta nel quadro è una delle signore più celebri di tutto l'Impressionismo francese: è Camille Monet, la prima moglie del padre dell'Impressionismo francese Claude Monet.

mercoledì 20 aprile 2011

CORNICI ANTICHE ITALIANE n.15-16





Epoca: seconda metà del XVI secolo

Luogo di conservazione: Museo Capitolare, Atri (Teramo).

Dimensioni:126 x 181 x 22 cm.

Descrizione: Sagoma a cassetta con battuta a cordone liscio che si rialza con una gola, pure liscia, con doratura alternata brunita e opaca a formare scacchiera. Un'altra gola liscia dipinta a tempera bruna scende verso la fascia piatta della cassetta, che presenta ai centri e agli angoli racemi dorati su fondo nero. il profilo si rileva aggettante per poi scendere a muro con una gola liscia. Telaio 90°+45°. Doratura a guazzo con preparazione a bolo giallo, fascia dipinta a finto marmo.